« Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. »

giovedì 19 febbraio 2015

I ghiacciai in 1D

Documentario National Geographic sui ghiacciai
https://www.youtube.com/watch?v=qoCplOmbMNY

Lezione rai sui ghiacciai
http://www.raiscuola.rai.it/lezione/ghiacciai/937/default.aspx#


RICERCA DI M.F.
I ghiacciai
In Antartide è già iniziato il collasso della calotta glaciale occidentale (il cosiddetto Wais, Western Antarctic Ice Sheet): il processo di scioglimento ha ormai superato il punto di non ritorno e, se dovesse propagarsi all'intera area, potrebbe causare un innalzamento del livello dei mari pari a 3-4 metri nell'arco dei prossimi secoli. A lanciare l'allarme sono due studi: il primo è pubblicato sulla rivista Science dai ricercatori dell'università di Washington, mentre il secondo, condotto dalla Nasa in collaborazione con l'università della California ad Irvine, è stato presentato durante una conferenza stampa e sarà pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters.


"Il collasso di questo settore dell'Antartide occidentale sembra inarrestabile", commenta Eric Rignot, ricercatore dell'università della California e del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. "Il fatto che il ritiro dei ghiacci stia avvenendo simultaneamente in un largo settore - aggiunge - indica che è stato scatenato da una causa comune, ovvero un aumento del calore dell'oceano sotto le porzioni galleggianti dei ghiacciai. A questo punto la scomparsa di questo settore appare inevitabile".

Secondo le simulazioni, infatti, la perdita di ghiaccio continuerà nel corso del prossimo secolo con una velocità piuttosto modesta, ma tra 200-500 anni accelererà in maniera repentina, appena la linea di confine tra ghiaccio e terra sarà arretrata fino alle regioni più profonde del bacino. La scomparsa del ghiacciaio Thwaites potrebbe determinare un innalzamento dei mari di circa 60 centimetri. Il collasso potrebbe poi propagarsi alle aree adiacenti minando gran parte della calotta che ricopre l'Antartide  occidentale

Il ciclo dell'acqua in 1D




L'amico Glauco-audioletture in 2G

http://auladigitale.rcseducation.it/auladigitale/document_filter/9519/868/4516979/voce_narrante2/1.voce_narrante2/contenuti/2.1.2.1.2.ascolta.html

I continenti e l'Asia in 3G




mercoledì 18 febbraio 2015

La crisi della civiltà europea e la I guerra mondiale

Negli anni che vanno dal 1914 al 1945 furono tra i più tragici della storia contemporanea.
Iniziò con la I guerra mondiale che provocò un numero di morti mai visti in un conflitto.
Proseguì con l'affermazione, in molti stati europei, di regimi dittatoriali ( Hitler, Mussolini.. ) e con la crisi delle democrazie, si chiuse in fine con l'enorme tragedia della II guerra mondiale.

LA I GUERRA MONDIALE (1914-1918)
La I guerra mondiale coinvolse non solo stati europei , ma parteciparono anche le due più importanti potenze extraeuropee : Stati Uniti e Giappone.
Nonostante il suo carattere mondiale e il numero elevatissimo di soldati che vennero arruolati dagli stati coinvolti, la guerra venne combattuta prevalentemente sul territorio e sui mari europei.

La I guerra mondiale scoppiò in seguito all'uccisione dell'erede al trono dell'impero Austro-Ungarico, Francesco Ferdinando per mano di un nazionalista serbo.
Le cause profonde e reali erano però altre :
1) La corsa agli armamenti dei principali stati europei ;
2) la diffusione dell'ideologia nazionalista ;
3) le tensioni tra gli stati per motivi economici e territoriali tra le potenze in europa e nel mondo.


1) Quali furono gli stati coinvolti nella 1 guerra mondiale?
2) Quali furono le cause della 1 guerra mondiale?

giovedì 12 febbraio 2015

Mappa di analisi logica


Regioni e clima in 1D


Auto- Bio- Grafie impressioniste in 2G


 











L'agricoltura e le biotecnologie in 3G

Nell'800 e nell'900 si è diffusa in molti paesi la rivoluzione verde cioè l'impiego di macchine agricole, di impianti per l'irrigazione e di prodotti chimici che hanno aumentato la fertilità e la produttività del suolo, causando però anche squilibri ed inquinamento.


Distiguiamo 4 tipi di agricoltura:

1. Agricoltura commerciale che ha lo scopo di produrre quantità sempre maggiori di prodotti agricoli

2. Agricoltura di sussistenza in cui tutto il raccolto è destinato alla sopravvivenza della famiglia contadina

3. Agricoltura intesiva che sfrutta al massimo la terra grazie alle avanzate tecnologie

4. Agricoltura estensiva che si applica su grandi estensioni di terreno con scarsi investimenti e limitata mano d'opera.

Il futuro dell'agricoltura si basa sulle biotecnologie che si occupano della creazione artificiale di piante ibride. Le nuove specie ibride vengono chiamate organismi genereticamente modificati
(OGM).
Le coltivazioni offrono un opportunità la situazione alimentare per migliorare la situazione alimentare del mondo, ma possono anche avere negativi imprevisti e possono sconvolgere l'equilibro degli ecosistemi.

L'importanza della biodiversità
La presenza di molti specie animali e vegetali è una forma di difesa della natura, ma l'azione dell'uomo tende a ridurre equilibro naturale determinando un progressivo impoverimento della BIODIVERSITA (grande varietà di specie viventi nella natura).

martedì 3 febbraio 2015

Globalizzazione in 3G

La globalizzazione è un fenomeno strettamente connesso al progresso tecnologico legato alla terza rivoluzione industriale.
Secondo alcuni studiosi globalizzazione vuole dire aumento del divario tra paesi ricchi e paesi poveri, altre scuole di pensiero sostengono invece che l’internazionalizzazione è l’unica possibilità di salvezza e di crescita per i paesi in via di sviluppo.
L’informatica è l’elemento caratterizzante della società digitale.

Clicca per studiare IL TRECENTO in 2G

http://slideplayer.it/slide/992739/






Se io fossi in 2G

Se io fossi un cane, mangerei i compiti del mio padrone
Se io fossi un computer,  mi proteggerei da tutti i virus da solo
Se io fossi un vulcano, spargerei la mia lava sulle persone vili e avide
Se io fossi un fantasma, terrorizzerei tutte le persone che mi fanno soffrire

Se io fossi uno scudo, proteggerei le persone a me care
Se io fossi Elisa, mi farei i fatti miei
Se io fossi Marika, cercherei di dialogare di più con gli altri
Se io fossi un diario, proteggerei con tutta me stessa i segreti al mio interno

Se io fossi cupido, farei scegliere a ognuno la persona da amare
Se io fossi il cuore, smetterei di battere per le persone sbagliate
Se io fossi una gomma, cancellerei i pensieri che fanno soffrire dalla mente dell'umanità

Se io fossi Noemi, come sono e fui,
troverei il coraggio di fare,
ciò che penso di buono e che realizzo solo nei miei pensieri.