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lunedì 10 novembre 2014

Breve storia di Monreale e della sua Biblioteca

BREVE STORIA DI MONREALE 
Il primo nucleo della città deriva da un antico villaggio arabo situato alle pendici del Monte Caputo a 310 m sul livello del mare.

L'importanza di Monreale comincia con la dinastia normanna verso l'XI secolo
Era in questo luogo in cui i re normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra e dal governo della Sicilia. 


Una notte del 1171 re Guglielmo II detto il Buono, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto dove era nascosto un immenso tesoro (bottino di guerra di suo padre), con il quale Guglielmo avrebbe dovuto erigere un tempio a lei dedicato. Il re diede inizio senza indugi alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro. 

Dispose che cento monaci della Badia di Cava (attuale Campania), con a capo l'abate Teobaldo, si trasferissero a Monreale. 
Essi giunsero a Monreale il 20 marzo 1176.

Il 5 febbraio 1182, Lucio III, su richiesta dello stesso Guglielmo, elevò la chiesa di Monreale a "Cattedrale Metropolitana". Primo arcivescovo della diocesi di Monreale è stato fra' Guglielmo del monastero dei Benedettini. 

Alla fine del XVII secolo l'Arcivescovo di Monreale possedeva 72 feudi. Dalla elevazione a Cattedrale Metropolitana ad oggi, la sede di Monreale ha avuto 54 arcivescovi.


Già prima che il Duomo fosse finito, il mondo ne parlava con meraviglia: lo stesso papa Alessandro III, in una bolla inviata al sovrano nel 1174, esprimeva tutta la sua gioia per la solennità del monumento.

BIBLIOTECA SANTA MARIA LA NOVA
Nel XII secolo quindi arrivano a Monreale 100 monaci benedettini che per volere di Guglielmo II, si trasferirono nel monastero appena fondato.

Il re dotò l’abbazia di “libris et sacris vestibus argento et auro”(traduzione dal latino "libri e vesti sacre d'oro e d'argento"). I monaci ebbero grande cura nel custodire nella sacrestia del Duomo, insieme ai paramenti sacri, i libri ricevuti in dono e le pergamene regie e pontificie relative ai privilegi di cui l’abbazia di Monreale godeva, raccolti nel “Tabulario di Santa Maria Nuova”. 


Tuttavia la morte di Guglielmo II e vari eventi politici e religiosi portarono allo spopolamento del monastero ed alla dispersione dei libri.

Sarà il Cardinale de Podio, Arcivescovo di Monreale nella metà del XV secolo, a ripopolare il monastero e ad incrementare con 34 volumi ciò che rimaneva di quel primo nucleo librario della biblioteca del Duomo.



Nel 1591 l’Arcivescovo Ludovico II Torres smembra l’antica biblioteca del Duomo ed assegna una parte dei libri al Seminario arcivescovile,  un’altra parte al Convento dei Cappuccini e una piccola parte ai benedettini.


Nel 1609, grazie all’iniziativa del benedettino Vincenzo Barralis, venne realizzata all’interno del monastero una biblioteca.
Intorno alla seconda metà del XVIII secolo i monaci benedettini, fecero ricostruire sull’antico refettorio il nuovo monastero. Essi destinarono a biblioteca un ampio salone con volte a botte affrescate e con pavimento di antica maiolica bianca.


La biblioteca fu ad uso esclusivo dei monaci e degli studenti della scuola di noviziato fino al 1866, anno della legge di soppressione delle corporazioni religiose. 
Nel 1875 il monastero venne ceduto al Municipio e nel 1877 fu istituita la Biblioteca Comunale di Monreale “Santa Maria La Nuova”, al cui patrimonio bibliografico antico si aggiunse anche quello dei benedettini della vicina frazione di San Martino delle Scale e quello dei cappuccini del luogo.

Il patrimonio antico, collocato all’interno di pregevoli scaffalature lignee a vista con scanalature dorate, è costituito da oltre 10.000 edizioni del XVI, XVII e XVIII secolo, e da un nucleo di pregiati manoscritti miniati di epoca medievale, di incunaboli e di altre rarità bibliografiche.



FONDO MODERNO DELLA BIBLIOTECA

Il Fondo moderno della Biblioteca è ubicato presso i locali dell’ex “Ospedale S. Caterina”, edificio storico edificato nel 1646, commissionato dall’Arcivescovo Giovanni Torresiglia. L’edificio, sito all’inizio della cinquecentesca via “Ranni”, oggi corso Pietro Novelli.



PER APPROFONDIRE:
http://it.wikipedia.org/wiki/Monreale 
http://www.comune.monreale.pa.it/index.php?content=pagina&id=171

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1. TITOLO E IMMAGINE
2. BREVE STORIA DI MONREALE: IL PRIMO NUCLEO
3. LA DINASTIA NORMANNA
4. IL SOGNO DI RE GUGLIELMO
5. L'ARRIVO DEI 100 MONACI CAMPANI
6. DA LUCIO III AD OGGI
7. LA NOSTRA BIBLIOTECA: L'ARRIVO DEI MONACI E IL PRIMO NUCLEO
8. DALLA MORTE DI GUGLIELMO II AL XV SECOLO
9. NEL XVI SECOLO
10. NEL XVII SECOLO
11. NEL XVIII SECOLO
12. NEL XIX SECOLO
13. LA BIBLIOTECA OGGI

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  1. LA FONDAZIONE NEL XII SECOLO
  2. DALLA MORTE DI GUGLIEMO AL XV SECOLO
  3. XVI SECOLO
  4. XVII SECOLO
  5. XVIII SECOLO
  6. XIX SECOLO
  7. OGGI

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