IL SISTEMA SOLARE
In tutto i pianeti del sistema solare sono 8, ma prima si pensava che fossero 9 e il nono era Plutone, che poi si è scoperto che era piccolissimo e faceva parte della fascia di Kuiper.
Questi 8 pianeti sono:
MERCURIO quello più vicino al Sole,
MARTE,
VENERE,
TERRA,
GIOVE,
SATURNO,
URANO e
NETTUNO, quello più lontano dal sole.
In tutto i pianeti del sistema solare sono 8, ma prima si pensava che fossero 9 e il nono era Plutone, che poi si è scoperto che era piccolissimo e faceva parte della fascia di Kuiper.
Questi 8 pianeti sono:
MERCURIO quello più vicino al Sole,
MARTE,
VENERE,
TERRA,
GIOVE,
SATURNO,
URANO e
NETTUNO, quello più lontano dal sole.
IL SISTEMA TERRA
Il sistema Terra è diviso in 4 parti che sono:
BIOSFERA: che riguarda tutti gli esseri viventi, piante, animali, uomo.
ATMOSFERA : che riguarda tutti i gas della terra come l’ossigeno, ecc….,
GEOSFERA : formata da 5 strati: - nucleo interno, - nucleo esterno, - mantello inferiore, - mantello superiore e la crosta terrestre. Inoltre mantello superiore + crosta = LITOSFERA
IDROSFERA : tutto ciò che riguarda l’acqua nei suoi tre stati (liquido, solido e gassoso).
La terra ha 2 moti:
1) MOTO DI ROTAZIONE: movimento intorno a se stessa che compie in 24 ore.
1) MOTO DI ROTAZIONE: movimento intorno a se stessa che compie in 24 ore.
2) MOTO DI RIVOLUZIONE : movimento intorno al sole su un'orbita ellittica in 365 giorni e 6 ore circa (da cui un anno bisestile ogni 4 anni).
Equinozio = 12 ore dì e 12 ore notte
Solstizio = massima differenza di durata tra dì e notte
DERIVA DEI CONTINENTI E TETTONICA A ZOLLE
La deriva dei continenti è una teoria geologica secondo la quale i continenti si muoverebbero l'uno rispetto all'altro. Fu introdotta, nella sua versione moderna, nel 1912 da Alfred Wegener, che fu il primo a presentare in una formulazione organica le prove del fenomeno e una spiegazione coerente delle sue cause. Nella scienza moderna la teoria della deriva dei continenti è sostituita dalla più generale teoria della tettonica delle placche.
Secondo la teoria della tettonica a zolle la parte superiore della terra è considerata suddivisa in 2 strati con differenti proprietà deformative , lo strato superiore rigido chiamato LITOSFERA è spesso circa 100 km sotto terra e circa 50 km sotto gli oceani ed è costituito dalla crosta e dalla parte sottostante rigida del mantello superiore ( vedere sezione sulla terra ) lo strato sottostante , l’astenosfera si estende sino a 700 km di profondità ed è caratterizzato da rocce meno fragili.
I TERREMOTI
Sisma= terremoto, esistono 2 scale che servono per misurare i danni di un terremoto, e anche la potenza di quel terremoto, queste 2 scale si chiamano RICHTER e MERCALLI.
La scala RICHTER serve per misurare la potenza di un terremoto,
mentre la MERCALLI i danni di un terremoto.
La scala RICHTER serve per misurare la potenza di un terremoto,
mentre la MERCALLI i danni di un terremoto.
I VULCANI
I vulcani si
trovano principalmente nell’oceano Pacifico. In Italia ce ne sono tre: il Vesuvio che si trova vicino Napoli , l'Etna e Stromboli che si trovano entrambi in Sicilia.
Esistono anche vulcani sotto l’acqua (subaerei) e vulcani di superficie . I vulcani sono aperture naturali della crosta terrestre attraverso
cui il magma sale in superficie e fuoriesce.
Il vulcano è formato da diverse parti tra cui: il
camino, il cono e il cratere.
Il camino è il condotto attraverso cui risale tutto il magma , il cono è la montagna formata dai detriti vulcanici solidificatisi nel tempo, il cratere è l'apertura solitamente a forma di cerchio che sta sopra il vulcano, ed è da li che esce la lava.
I vulcani possono essere:
Il camino è il condotto attraverso cui risale tutto il magma , il cono è la montagna formata dai detriti vulcanici solidificatisi nel tempo, il cratere è l'apertura solitamente a forma di cerchio che sta sopra il vulcano, ed è da li che esce la lava.
I vulcani possono essere:
attivi se sono caratterizzati da eruzioni più o meno frequenti, pur senza alcuna regolarità;
quiescenti se, per quanto non diano luogo ad eruzioni da alcuni secoli, manifestano segni di vita attraverso emanazioni di gas e vapori;
spenti se la loro attività eruttiva è ormai cessata da molti anni e sono assenti anche le emanazioni di gas e vapori.
quiescenti se, per quanto non diano luogo ad eruzioni da alcuni secoli, manifestano segni di vita attraverso emanazioni di gas e vapori;
spenti se la loro attività eruttiva è ormai cessata da molti anni e sono assenti anche le emanazioni di gas e vapori.
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