l 1° Maggio è la Festa del Lavoro, o festa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Questa giorno è festeggiato ogni anno e serve per ricordare l’impegno di molti lavoratori che negli anni si sono battuti per migliorare le proprie condizioni di vita e avere maggiori diritti.
L’origine della Festa dei lavoratori si deve alle battaglie che gli operai hanno fatto per conquistare un orario di lavoro di 8 ore giornaliere.
Con la Prima Internazionale (organizzazione internazionale di lavoratori, fondata nel 1864,
all’interno della quale c’erano operai, anarchici e socialisti) si
sviluppò un grande movimento di lotta sulla questione delle 8 ore,
soprattutto presso le organizzazioni dei lavoratori statunitensi.
Una prima vittoria di questo movimento si ebbe nello stato americano dell’Illinois quando nel 1866 venne approvata una legge che introduceva la giornata lavorativa di 8 ore appunto.
Questa legge entrava in vigore il 1 Maggio del 1867, e per quel giorno venne organizzata a Chicago una grande manifestazione, un enorme corteo di lavoratori.
Successivamente un sindacato americano (un sindacato è
una organizzazione che rappresenta gli interessi di operai, contadini,
impiegati e altri lavoratori nei conforti dei datori di lavoro e si
batte per migliorare le condizioni dei lavoratori) prese l’iniziativa di
indicare nel 1 Maggio 1886 la data a partire dalla quale gli operai americani si sarebbero rifiutati di lavorare più di 8 ore al giorno.
Il 1 Maggio 1886 in molte fabbriche degli Stati Uniti migliaia di
lavoratori incrociarono le braccia: nella città di Chicago, e in altre
città americane, gli operai scioperarono e parteciparono a grandi manifestazioni nelle strade.
Le manifestazioni e gli scioperi per il diritto ad 8 ore di lavoro giornaliere continuarono per più giorni dopo il 1 Maggio e si ebbero alcuni scontri con la polizia
- la polizia, che era dalla parte dei datori di lavoro, non voleva
che vincesse questo movimento che rivendicava le 8 ore di lavoro
giornaliere - che in varie occasioni sparò sui manifestanti e fece alcuni morti.
Durante una manifestazione che si teneva a Chicago fu
lanciata una bomba da un ignoto, non si è mai saputo chi fosse. La
polizia approfitto di questo avvenimento per eliminare alcuni esponenti
della protesta (e di conseguenza mettere paura a lavoratori e
lavoratrici, in modo da fargli rinunciare alle rivendicazioni dei
diritti): della bomba furono infatti accusati ingiustamente alcuni lavoratori anarchici, sette dei quali vennero impiccati.
Queste persone condannate ingiustamente sono passate alla storia come “martiri di Chicago“,
erano lavoratori che si battevano per i propri diritti e diventarono il
simbolo della lotta per le 8 ore: a loro è stata dedicata la ricorrenza
del 1 Maggio.
Ancora oggi la Festa dei lavoratori assume molta importanza, in questo periodo dove i diritti dei lavoratori, diritti che negli anni sono stati faticosamente conquistati, vengono sempre più limitati e sono continuamente messi in pericolo.
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