« Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. »

martedì 19 dicembre 2017

Le prime civiltà- STORIA 1

La Nascita Della Civiltà - 10 - le prime civiltà

https://www.youtube.com/watch?v=FTlZbf-3Dq4

Rispondi alle seguenti domande:
1) Chi inventò il nome Mesopotamia e cosa significa?
2) La città di Ur da chi fu fondata?
3) Al crollo degli Assiri, quale città della Mesopotamia prese il potere?
4) Quando gli Egizi cominciarono a costruire città, templi e palazzi?
5) Quanto durò la costruzione delle piramidi?
6) Quanti anni durò la civiltà egizia e da chi fu distrutta?
7) La morte di Cleopatra, ultima sovrana di Egitto, con quale importante evento coincide?
8) L'esercito romano come riesce ad essere tanto potente?

martedì 12 dicembre 2017

lunedì 4 dicembre 2017

28 giugno 1914

DOPO AVER VISTO IL VIDEO

"28 giugno 1914. L`attentato di Sarajevo"


RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE:

1) Come cambiano le alleanze rispetto al secolo XIX?
2) Cosa si intende per Belle Epoque?
3) Chi era Gavrilo Princip?
4) L'arciduca Francesco Ferdinando era l'erede al trono austro-ungarico: per quale motivo?
5) Cosa accadde il 28 Giugno 1914 a Sarajevo, in Bosnia, alle 10.45?
6) Su quale importante appoggio può contare la Serbia?
7) Il Kaiser Guglielmo II che decisione prende?
8) Perché i tedeschi pensavano di dover agire in tempi rapidissimi?
9) Quale alleato della Triplice Alleanza non viene informato della formulazione dell'ultimatum? Perché?
10) Cosa si intende per neutralisti e interventisti? Inserisci in uno schema chi aderiva ai due schieramenti.
11) Cosa si intende per "diplomazia cinica" o "sacro egoismo"?
12) Quale fu la posizione di Albert Einstein?
13) Perché gli Inglesi decidono di entrare in guerra?
14) Quando e dove muore Princip?

LINK AL VIDEO
http://www.grandeguerra.rai.it/articoli/28-giugno-1914-lattentato-di-sarajevo/28703/default.aspx




venerdì 1 dicembre 2017

"Il congiuntivo", la canzone in difesa della grammatica che piace alla Crusca

http://video.espresso.repubblica.it/visioni/baglioni-una-canzone-in-difesa-del-congiuntivo-la-crusca-su-fb-risponde-al-cantante/11317?video&ref=fbpe

1A BA STORIA- Per martedì 5 dicembre

Dopo aver guardato il video rispondi alle seguenti domande sul quaderno:
1) A che cosa serviva la scrittura quando ebbe origine?
2) Che materiale usavano inizialmente per scrivere?
3) Su quale materiali scrivevano gli Egizi?
4)Quando nacque l'alfabeto?
5) Che significa il simbolo "LU"? Disegnalo.
6) Come è nata la lettera "A"?
7) Chi adottò l'alfabeto fenicio?

https://www.youtube.com/watch?v=jHaUuhUZFDw

lunedì 6 novembre 2017

STORIA 5A EN- Secondo '800: REALISMO E IMPRESSIONISMO

https://www.slideshare.net/valentinameli/secondo-800-realismo-e-impressionismo?qid=dd25e101-11eb-4841-a59b-5d7c592af1c4&v=&b=&from_search=7

domenica 5 novembre 2017

1- STORIA - Dalla PREISTORIA alla STORIA

Con il termine Preistoria si indica comunemente quel periodo di tempo
che va dalla comparsa dell’uomo sulla Terra fino all’invenzione della scrittura,
anche se le tendenze più recenti negano questa distinzione ormai classica.

Non essendovi documenti scritti a testimonianza di questo lungo periodo,
per ricostruire l’evoluzione umana e culturale in esso avvenuta, gli storici
si servono dei risultati di scienze come l’archeologia, l’antropologia, la fisica,
che ricercano e analizzano sia i resti fossili degli antichi uomini sia i reperti
di oggetti da essi prodotti per uso ordinario, rituale o decorativo.




La preistoria viene solitamente suddivisa in tre periodi principali, detti
“età della pietra” dal fatto che non era ancora stata introdotta la lavorazione
dei metalli: 

- il Paleolitico (da 2 500 000 a 10 000 anni a.C.), precedente la nascita dell’agricoltura, 
- il Mesolitico, cioè un arco di tempo intermedio (dal 10 000 all’8000 a.C.) o di transizione,
- il Neolitico (dall’8000 al 3000 a.C.), in cui si diffusero l’agricoltura e le prime forme stabili
di insediamento (a sua volta suddiviso in ETA' del RAME, del BRONZO e infine del FERRO).

LA STORIA

Come si divide la Storia? La Storia viene divisa in quattro periodi:

  • L'Età antica che va dal 3.000 a.C. fino al 476 d.C. anno della caduta dell'impero romano d'Occidente;
  • il Medioevo che va dal 476 d.C. al 1492 anno della scoperta dell'America;
  • l'Età moderna che inizia nel 1492. Per quanto riguarda l'anno che segna la sua fine, non tutti gli storici sono concordi: secondo alcuni  esso è il 1789 l'anno della Rivoluzione francese, altri fissano la fine della Storia Moderna con il Congresso di Vienna del 1815;
  • l'Età contemporanea che va dalla fine della Storia Moderna ad oggi.

 

sabato 28 ottobre 2017

ITALIANO- 5A EN- Webquest su "I Malavoglia"

Una webquest è una ricerca da svolgere attraverso internet per rispondere a dei compiti precisi.

WEBQUEST SU "I MALAVOGLIA" di Giovanni Verga
  1. Riassumi la trama del romanzo.
  2. Cos'è il progetto dei «Vinti»? 
  3. Descrivi la struttura e la genesi del romanzo
  4. Descrivi il tipo di narratore
  5. Analizza lo spazio e il tempo del romanzo
  6. Descrivi i personaggi principali
  7. Cosa si intende per straniamento in Verga?
SITI DA CONSULTARE:
http://www.treccani.it/enciclopedia/i-malavoglia/

https://it.wikipedia.org/wiki/I_Malavoglia

http://www.lafrusta.net/rec_verga_malavoglia.html

http://online.scuola.zanichelli.it/testiescenari/files/2009/06/pp235-236.pdf

https://www.slideshare.net/Spano1993/tecnica-dello-straniamento-giovanni-verga

mercoledì 18 ottobre 2017

STORIA 5A- IMPERIALISMO E COLONIALISMO

IMPERIALISMO E COLONIALISMO


Il concetto di imperialismo si è affermato negli ultimi decenni dell’Ottocento, grossomodo tra il 1870 e i primi anni del Novecento. Il termine è passato alla storia con il significato di politica di potenza e di conquista territoriale su scala mondiale, una politica realizzata con la forza e spesso fine a se stessa. Con questo termine si intende la spartizione dei paesi extraeuropei da parte dei paesi europei. In genere l’imperialismo rappresenta un insieme di componenti economiche, politiche ed ideologiche, che spingono gli stati europei a proiettare all’esterno i loro interessi. È un fenomeno nuovo e tutto sommato rapido, in relazione ad un altro fenomeno inscindibile dal concetto di imperialismo: il colonialismo.

Il colonialismo a differenza dell’imperialismo è un fenomeno lento che ebbe origine nel Cinquecento con le grandi scoperte geografiche e che ha raggiunto il suo apice negli ultimi decenni dell’Ottocento con conseguenze e dimensioni molto più grandi. Bisogna precisare che: la colonizzazione del Cinquecento era legata all’iniziativa dei mercanti ed aveva scopi puramente economici; al contrario la colonizzazione dell’Ottocento è mossa dagli stati nazionali e prevede un assoggettamento politico e uno sfruttamento economico. In che modo può avvenire questo? Imponendo un controllo politico e riducendo i territori a colonie (assoggettati all’amministrazione diretta dei conquistatori) o a protettorati (imponendo loro un controllo non diretto).


Si presentano, dunque, due tipologie di paesi:

Paesi colonizzatori = Gran Bretagna e Francia principalmente, le quali possedevano già un impero coloniale; gli stati di nuova formazione quali: Germania, Belgio ed Italia; faranno la loro comparsa sulla scena mondiale due nuove potenze le quali sconvolgeranno gli equilibri mondiali: Giappone e Stati Uniti.

Paesi colonizzati = Africa, Asia e isole del Pacifico.

A mettere in moto tale processo furono un connubio di cause di natura economica, politica ed ideologica. Nello specifico le cause di natura economica sono da ricercare nella Grande Depressione. Possiamo dire che in origine era il Capitalismo, un sistema basato sulla concorrenza e sul libero scambio; ma quando questo sistema costituito da piccole banche, piccole imprese e piccole industrie entra in crisi con il passaggio alle grandi banche, grandi imprese e grandi industrie, si ha la polarizzazione delle ricchezze e dunque la degenerazione dello stesso capitalismo. Naturale conseguenza è stato l’accumulo di capitali e di ricchezze, quest’ultima conseguenza è stata accentuata dalla politica protezionistica adottata da tutti gli stati europei, che cercavano in tal modo di proteggere i loro interessi. La situazione dunque era la seguente: paesi pieni di capitali e di prodotti che non potevano essere smerciati ed investiti. Da qui la naturale conseguenza di ricercare altrove le materie prime a basso costo; di ricercare nuovi mercati in cui smerciare i prodotti di sovrapproduzione; di ricercare nuovi paesi in cui investire i propri capitali. Le cause di natura politico-ideologica sono collegate ai concetti di nazionalismo e di razzismo, il portare avanti la propria civiltà ritenuta superiore rispetto alle altre; uno spirito missionario, Disdraeli parla di “razza dominatrice, destinata dalle sue virtù a spargersi per il mondo”, Kipling parla di “fardello dell’uomo bianco” ovvero il dovere di portare la civiltà laddove questa non c’è. Altri motivi sono da ricercare nella curiosità scientifico-geografica che muove gli uomini e nell’interesse per l’esotico diffusosi in Europa con il Positivismo.


Gli effetti economici della colonizzazione furono da un lato positivi in quanto, i paesi colonizzatori misero a coltura le terre prima incolte, apportarono un certo sviluppo e nuove tecniche, costruirono le infrastrutture, impiantarono delle industrie ed avviarono un commercio, ma tutto questo comportò un enorme sfruttamento in termini di risorse; sfruttamento che non portò un effettivo sviluppo del paese colonizzato ma che proiettava all’esterno tutte le ricchezze.



Nel 1870 i paesi europei controllavano 1/10 dell’Africa, alla fine del processo di colonizzazione, dunque nei primi anni del Novecento, il territorio controllato era pari ai 9\10. La Francia occupava l’Algeria ed il Senegal, il Portogallo occupava l’Angola e il Mozambico, la Gran Bretagna occupava la parte meridionale dell’Africa nello specifico la Colonia del Capo. Come avviene effettivamente questa spartizione?
Le prime mire espansionistiche furono mosse dalla Francia (nel 1881) e dalla Gran Bretagna (nel 1882) rispettivamente verso la Tunisia, a cui la Francia si interessò per contiguità territoriale con l’Algeria, e verso l’Egitto, a cui la Gran Bretagna si interessò per via per canale di Suez importante snodo per il commercio con l’Oriente. Le potenze europee e nello specifico Francia e Gran Bretagna inizialmente presero il controllo delle finanze successivamente intervennero militarmente. La Francia ridusse la Tunisia a forma di protettorato, la Gran Bretagna dopo una lunga lotta contro un movimento nazionalista sorto in Egitto, ridusse quest’ultimo a semicolonia.
La Francia dopo anni di guerre contro l’impero musulmano, colonizzò i territori dell’Africa Settentrionale che si estendono dall’Atlantico al Sudan e dal Congo al Mediterraneo, creando così un vasto impero coloniale. La costituzione di un tale impero non disturbò nessuna delle altre potenze europee poiché è vero che mise in piedi un vasto impero ma è altrettanto vero che questo era costituito per lo più da aree desertiche. Al contrario furono ostacolati i progetti espansionistici inglesi.

A differenza dell’Africa, a fine Ottocento i paesi europei avevano posto radici profonde in buona parte dell’Asia, soprattutto Francia e Gran Bretagna. Nello specifico possiamo osservare che: la Gran Bretagna possedeva l’India, considerata la perla del loro impero, ma anche Ceylon, Hong Kong e Singapore; l’Olanda possedeva l’Indonesia; il Portogallo controllava Macao, Goa e parte del Timor; la Spagna dominava le Filippine; la Russia aveva già intrapreso la sua espansione diretta in due direzione: verso l’estremo oriente dunque verso la Siberia, e verso l’Asia centrale; la Francia che aveva già iniziato la conquista dell’Indocina. Poiché i due imperi coloniali, inglese e francese, si trovarono a stretto contatto, per evitare scontri si decise di costituire uno stato cuscinetto indipendente tra i due: il regno di Siam. La Russia, come abbiamo già osservato, mosse le sue mire in due direttrici: una verso l’estremo oriente, verso la Siberia, l’altro verso l’Asia centrale. Fu anche realizzata la ferrovia transiberiana che collega Mosca a Vladismostok. Per quanto concerne invece la loro espansione verso l’Asia centrale, si può notare come estendendo il loro controllo al Turchestan si creò una certa vicinanza con l’impero inglese, motivo per cui si ritenne necessario creare anche in questo caso uno stato-cuscinetto indipendente che in questo caso è l’Afganistan. Si può, dunque, concludere che tre sono gli imperi coloniali più importanti in Asia: l’impero inglese, russo e quello francese.
Concentrando adesso la nostra attenzione al Pacifico, altro polo di interesse del colonialismo di fine Ottocento, possiamo ben notare che la regina incontrastata è certamente la Gran Bretagna, la quale possedeva già l’Australia e la Nuova Zelanda e che a conclusione di questo nuovo processo di colonizzazione estese il suo controllo alle isole Fiji, Solomone e Marianne, ed in parte alla Nuova Guinea. Ma fu proprio in questo particolare momento storico che fecero il loro ingresso nell’economia e nella politica mondiale due nuove potenze che cambieranno i rapporti di forza e gli equilibri mondiali: Giappone e Stati Uniti. In USA fu completata la conquista del West, di cui a pagarne le conseguenze furono i pellirosse sterminati dalle guerre. Fu costruita la prima ferrovia transcontinentale che collegava l’Atlantico con il Pacifico. Si assiste ad un grande sviluppo industriale, nel settore dell’industria siderurgica, meccanica, elettronica e petrolifera, tanto che gli Stati Uniti in breve divennero il principale paese esportatore di capitali e prodotti industriali. Si ha una vera e propria rivoluzione agraria, tanto che furono appellati “il granaio del mondo”. Si ha un notevole aumento della popolazione, non soltanto in termini di natalità, ma soprattutto attraverso l’immigrazione; gli Stati Uniti accoglievano persone provenienti da tutte le parti del mondo, si andava così a costituire il così detto “melting pot”. Ne deriva una crescita dei centri urbani, la città situate più a nord svilupparono delle grandi metropoli nelle quali si può tuttavia notare un forte contrasto tra una parte estremamente ricca della popolazione che trova impiego nel mondo finanziario e del commercio, ed una parte estremamente povera che vive di stenti, o meglio sopravvive.


mercoledì 11 ottobre 2017

1 A - EL- ITALIANO- Riassunto di un testo

"Riassumi il seguente testo e svolgi le operazioni richieste:
1) Lettura e comprensione del testo
2) Individuazione dell'idea centrale generale
3) Suddivisione in sequenze
4) Scrittura di una frase di sintesi per ciascun paragrafo
5) Stesura del riassunto


Pagina 707 dal libro "Prendere il largo"

Trova il significato delle seguenti parole:
1) analogico
2) computer
3) computazionale
4) ingegneristico
5) implementazione
6) automazione
7) domotica
8) informatica
9) società dell'informazione

domenica 8 ottobre 2017

1 EL- ITALIANO- Suoni e lettere- Come scrivere in italiano

POWTOON sull'alfabeto italiano.
https://www.youtube.com/watch?v=eWopf0LvjZk


Courtesy:http://massimilianodeconca.tumblr.com/post/30788221996/ricomincia-la-scuola-italiana-poche-regole-per

giovedì 5 ottobre 2017

5 A EN- STORIA - I e II rivoluzione industriale

VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=c3OZVN3uaXQ

TAVOLA COMPARATIVA I e II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE


40 ANNI DI SCOPERTE

1 - STORIA - Linea della storia - Storia e Preistoria


 

Cosa si intende per periodo storico? La storia dell'umanità è stata divisa in periodi di tempo più o meno lunghi detti periodi storici.
La divisione della storia dell'uomo in periodi storici è detta anche periodizzazione.
Il passaggio da un periodo storico all'altro è segnato da un cambiamento o da un fatto importante.

Il passaggio da un periodo storico all'altro è netto? Il passaggio da un periodo storico all'altro non è sempre così netto e marcato dato che i cambiamenti spesso avvengono in modo lento nel tempo. 
In quali periodi possiamo dividere la storia? La principale divisione in periodi storici è tra:
  • Storia.
 
Cosa differenzia la  Preistoria dalla Storia? Il passaggio dalla Preistoria alla Storia è segnato dalla scoperta della scrittura.  
Quando inizia e quando si conclude la Preistoria? La Preistoria inizia con la comparsa dell'uomo sulla Terra, oltre 3 milioni di anni fa e arriva fino a circa 5000 anni fa (cioè arriva fino a circa il 3000 a.C).
Come si divide la Preistoria? A sua volta la Preistoria viene divisa in:
  • Paleolitico o età della pietra antica o della pietra scheggiata, nella quale l'uomo impara a costruire i primi strumenti in pietra;
  • Neolitico o età della pietra nuova o della pietra levigata, nella quale l'uomo impara a levigare la pietra;

 
Come si divide la Storia? La Storia viene divisa in quattro periodi:
  • L'Età antica che va dal 3.000 a.C. fino al 476 d.C. anno della caduta dell'impero romano d'Occidente;
  • il Medioevo che va dal 476 d.C. al 1492 anno della scoperta dell'America;
  • l'Età moderna che inizia nel 1492. Per quanto riguarda l'anno che segna la sua fine, non tutti gli storici sono concordi: secondo alcuni  esso è il 1789 l'anno della Rivoluzione francese, altri fissano la fine della Storia Moderna con il Congresso di Vienna del 1815;
  • l'Età contemporanea che va dalla fine della Storia Moderna ad oggi.
 
Come si presenta la linea del tempo? Ecco un esempio su come si possono collocare le date appena viste sulla linea del tempo:














mercoledì 4 ottobre 2017

martedì 3 ottobre 2017

5A -ITALIANO- Manzoni e "I Promessi Sposi"

1) Guarda il VIDEO SU ALESSANDRO MANZONI e costruisci una mappa concettuale.
https://www.youtube.com/watch?v=k230WgUM3Sk

2) Guarda il VIDEO SU I PROMESSI SPOSI e costruisci una mappa concettuale.
https://www.youtube.com/watch?v=CS9Rq12T25k




3) Leggi il capitolo XXI dei Promessi Sposi.
https://it.wikisource.org/wiki/I_promessi_sposi_(1840)/Capitolo_XXI


FILM E PARODIE COMICHE:😃
- I promessi Sposi- Rai 1989, di S. Nocita- (Prima parte- e Don Abbondio e i bravi)
https://www.youtube.com/watch?v=pwtht-bVfrw

- I promessi Sposi in 10 minuti.
https://www.youtube.com/watch?v=c9CxZnsbY04

Sebastiano De Albertis, Giuseppe Garibaldi visita Alessandro Manzoni il 15 marzo 1862, olio su tela, 1863.

venerdì 29 settembre 2017

5A EN- STORIA- Inno di Mameli

VIDEO SINTESI RISORGIMENTO:
http://www.bignomi.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9856839b-d44b-4b4a-a5b8-44fe9cec325a.html

SCEGLI TRA UNA DELLE DUE PROPOSTE DI STUDIO:
1) Leggi l'articolo di giornale dal link seguente e scrivi un riassunto del testo.
2) Leggi l'inno e le note esplicative, guarda il video e scrivi 5 domande da rivolgere ai compagni.


1) PROPOSTA UNO
LINK ARTICOLO GIORNALE
http://www.repubblica.it/politica/2017/07/18/news/alla_camera_approvato_il_canto_degli_italiani_di_mameli_e_inno_nazionale-171065068/


2) PROPOSTA DUE
--- LINK VIDEO
http://www.raistoria.rai.it/articoli/inno-di-mameli/30037/default.aspx
--- TESTO E NOTE ESPLICATIVE


Note esplicative:

l'elmo di Scipio: L'Italia ha di nuovo sulla testa l'elmo di Scipio (Scipione l'Africano), il generale romano che nel 202 avanti Cristo sconfisse a Zama (attuale Algeria) il cartaginese Annibale. L'Italia è tornata a combattere.
Le porga la chioma: La Vittoria sarà di Roma, cioè dell'Italia. Nell'antica Roma alle schiave venivano tagliati i capelli. Così la Vittoria dovrà porgere la sua chioma perché sia tagliata, perché la Vittoria è schiava di Roma che sarà appunto vincitrice.
coorte: nell'esercito romano le legioni (cioè l'esercito), era diviso in molte coorti. Stringiamoci a coorte significa quindi restiamo uniti fra noi combattenti che siamo pronti a morire per il nostro ideale.
calpesti: calpestati
Raccolgaci: la lingua di Mameli è la lingua poetica dell'Ottocento. Questo raccolgaci in italiano moderno sarebbe ci raccolga, un congiuntivo esortativo che assimila il pronome diretto. Il significato è: ci deve raccogliere, tenere insieme.
una speme: altra parola letteraria e arcaica. Significa speranza. Non c'è però da stupirsi troppo se Mameli usa queste parole. Nella lingua delle canzonette di musica leggera intorno al 1950, queste parole si trovano ancora.fonderci insieme: negli anni di Goffredo Mameli l'Italia è ancora divisa in molti staterelli. Il testo dice che è l'ora di fondersi, di raggiungere l'unità nazionale.
per Dio: doppia interpretazione possibile. Per Dio è un francesismo e quindi significa "da Dio": se siamo uniti da Dio, per volere di Dio, nessuno potrà mai vincerci.
Certo è però che in italiano "per Dio" può essere anche una imprecazione, una esclamazione piuttosto forte. Che avrà mai voluto intendere Goffredo Mameli? Siccome aveva Vent'anni ci piace pensare che abbia voluto lui stesso giocare sul doppio senso (in fondo i suoi rapporti con il Vaticano non erano buonissimi, tant'è vero che è morto proprio a Roma dove combatteva per la Repubblica)
Dovunque è Legnano: ogni città italiana è Legnano, il luogo dove nel 1176 i comuni lombardi sconfissero l'Imperatore tedesco Federico Barbarossa
Ferruccio: ogni uomo è come Francesco Ferrucci, l'uomo che nel 1530 difese Firenze dall'imperatore Carlo V.
Balilla: è il soprannome del bambino che con il lancio di una pietra nel 1746 diede inizio alla rivolta di Genova contro gli Austro-piemontesi
I Vespri: Nel 1282 i siciliani si ribellano ai francesi invasori una sera, all'ora del vespro. La rivolta si è poi chiamata la rivolta dei Vespri siciliani
Le spade vendute: i soldati mercenari si piegano come giunchi e l'aquila, simbolo dell'Austria, perde le penne.
Il sangue polacco: L'Austria, alleata con la Russia (il cosacco), ha bevuto il sangue Polacco, ha diviso e smembrato la Polonia. Ma quel sangue bevuto avvelena il cuore degli oppressori

1A EL- ITALIANO- I generi letterari



giovedì 21 settembre 2017

5A- STORIA- Il 1848

GUARDA IL VIDEO. 
https://www.youtube.com/watch?v=3eu3dZq8qdQ

A) SCRIVI UN BREVE SCHEMA O MAPPA CONCETTUALE.

B) RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE SUL QUADERNO:
1 - Perché alla vigilia del '48 l'Italia e l'Europa erano in fermento?
2 - Cosa avvenne il 12 gennaio 1848?
3 - Cosa avvenne a Parigi il 22 Febbraio?
4 - Quali furono le richieste delle rivoluzioni che seguirono ai fatti avvenuti a Parigi?
5 - Cosa si intende per Statuto?
6 - Chi emanò lo Statuto albertino e cosa prevedeva?
7 - Cosa avviene durante le Cinque giornate di Milano?
8 - Cosa si intende per Prima guerra di indipendenza e chi vi combattè?
9 -  Cosa avvenne a Custoza?
10- A favore di chi abdicò Carlo Alberto?
11- Quale fu l'unico stato che mantenne un regime parlamentare dopo il 1848?
12- Quando Napoleone III fu proclamato imperatore?