« Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. »

martedì 19 marzo 2013

San Giuseppe

San Giuseppe, secondo il Nuovo Testamento, è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù.
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Il nome Giuseppe è la versione italiana dell'ebraico Yosef, attraverso il latino Ioseph.
Giuseppe, Maria e Gesù bambino sono anche collettivamente riconosciuti come Sacra famiglia.

San Giuseppe.jpgFestività

San Giuseppe
Tipo di festa religiosa
Data 19 marzo; 1º maggio (san Giuseppe lavoratore)
Religione Cristianesimo
Tradizioni Varianti di luogo in luogo
Tradizioni profane festa del papà
La Chiesa cattolica ricorda san Giuseppe il 19 marzo con una solennità a lui intitolata.

Tavole di San Giuseppe

In Sicilia e nel Salento sono diffuse usanze denominate “Tavole di San Giuseppe”: la sera del 18 marzo le famiglie che intendono assolvere un voto o esprimere una particolare devozione al santo allestiscono in casa un tavolo su cui troneggia un'immagine del santo e sul quale vengono poste paste, verdure, pesci freschi, uova, dolci, frutta, vino.
Sono poi invitati a mensa mendicanti, familiari e amici, tre bambini poveri rappresentanti la Santa Famiglia. Si riceve il cibo con devozione e spesso recitando preghiere, mentre tredici bambine con in testa una coroncina di fiori, dette “tredici verginelle”, cantano e recitano poesie in onore di san Giuseppe.
La "Cena di San Giuseppe", così chiamata, viene aperta al pubblico il mezzogiorno del 18 Marzo, e il 19 Marzo tre persone, bisognosi d'aiuto, in rappresentanza della Sagra Famiglia, vengono fatti accomodare nella tavola imbandita come dei Re e viene servita a loro la cena. Successivamente viene diviso tra loro tutta la spesa, donata e acquistata grazie alle donazioni dei devoti.

Talvolta è un intero quartiere a provvedere e allestire le tavole all'aperto. Alimento tradizionale di questa festa è la frittura, nota con il nome di “frittelle” a Firenze e a Roma, “zeppole” a Napoli e in Puglia, “sfincie” a Palermo. In alcune parti la festa è associata all'accensione di falò.

Falò di San Giuseppe

In alcune zone in Italia si festeggia ancora oggi con la Festa di San Giuseppe il rito serale del Falò, che segna il passaggio dall'inverno alla primavera. Con il falò viene anche bruciato talvolta un fantoccio, la "vecchia", che simboleggia l'inverno.

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